lunedì 13 ottobre 2014

"A Dosson il belga Van Den Borre applicò le tecniche in uso nel suo paese. Nel radicchio un cuore straniero."

Secondo Giuseppe Maffioli, giornalista presso "La cucina trevigiana", il belga Francesco Van Den Borre, capostipite di una famiglia di vivaisti e giunto in Veneto nella seconda metà 
dell'Ottocento, sarebbe stato colui che trasmise nel Trevigiano le tecniche di imbianchimento del famoso Radicchio rosso di Treviso.
Tale procedimento veniva già applicato in Belgio per l' ortaggio noto come "insalata belga" e consiste nel sottrarre luce alla pianta, costringendola a formare nuove foglie con sostanze di riserva secrete dalle radici. Il risultato è quello di un prodotto più tenero e appetibile.


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